Preparazione
Cari Dilf, cari casalinghi disperati e cari aspiranti cuochi di periferia, oggi vi delizieremo con una ricetta che sembra gourmet e che ha un nome altisonante che quasi acceca, ma che in realtà è molto semplice. Ma anche sana, con pochissimo colesterolo: un aspetto da non sottovalutare.
Seppie ripiene di asparagi su vellutata di pisellini di campo con zenzero delle indie e pepe di Sichuan: pura magia.
Roba seria da chef stellato, un piatto che se ben presentato vi catapulterà nell’olimpo dei cuochi oppure un ottimo sostituto per cambiare non fare sempre gli spaghetti al tonno.
Come sempre il trucco per fare ricette pretenziose e impegnative è decostruire la ricetta in piccoli passi da bimbo.
Fate tutto con calma, prendetevi tutto il tempo che vi serve e preparate tutto quello che potete in anticipo. Così potrete sbagliare e poi ricominciare senza paura.
Come detto, fare le seppie ripiene non è difficile in sé, ma ci sono svariati passaggi e poi serve un cottura lenta e molto delicata.
Ok, partiamo.
Ingredienti per fare le seppie ripiene di asparagi su vellutata di pisellini con zenzero e pepe di Sichuan
Per 36 seppie
- 36 seppie
- 2 bicchieri di vino bianco profumato: il Sauvignon Blanc sarebbe perfetto
- pane grattugiato
- mazzetto di prezzemolo
- 4 spicchi di aglio
- sale e pepe
- 300 grammi di asparagi
- noce moscata
- 1 uovo
- olio extra vergine di oliva
- 600 grammi di pisellini
- 5 cm di zenzero
- 4 scalogni
- un pizzico di pepe di Sichuan
Come fare le seppie ripiene di asparagi su vellutata di pisellini con zenzero e pepe di Sichuan
Partiamo dal pepe di Sichuan, molti di voi storceranno il naso, ma a che serve e poi non è neanche un vero pepe…
E invece ci sta benissimo con lo zenzero a tagliare e spaccare la dolcezza dei piselli, che altrimenti sarebbero un po’ troppo pastosi e piatti.
La ricetta è seria, ocio!
Partiamo dalle seppie: un incubo da pulire. Lavate bene la sacche, poi staccate la testa ed eliminate il becco interno. Fate prima a tagliare e a tenere solo i tentacoli. Butterete qualche grammo di prodotto, ma evitate di perdere molto tempo.
Lavate gli asparagi, eliminate gli ultimi 2 cm di gambo, poi piallateli con il pela-verdure giusto per togliere la parte più legnosa e sbollentateli in acqua bollente per 3 minuti, poi tagliateli a tocchettini finissimi. Deve essere una brunoise fine come la forfora di un serafino.
Bene, andiamo avanti. Prendete una ciotola e metteteci dentro i tentacoli sminuzzati, il prezzemolo lavato e sminuzzato, l’aglio sminuzzato pure lui, l’uovo, gli asparagi e tanto pane quanto basta per rendere il composto solido, ma non troppo secco.
Adesso prendete un po’ di ripieno in mano e rimpinzate le seppie, poi chiudetele con 2-3 stuzzicadenti. Dipende da quanto sono grosse, ma non dovete usare quelle grandi. Diciamo quelle lunghe 7-8 cm al massimo.
State andando bene, versatevi un calice di vino per idratarvi, poi mettete 8 cucchiai di olio in una pentola dal fondo spesso, buttate 3 spicchi di aglio, adagiate le seppie e cuocete per 25 minuti con il coperchio, a fiamma dolce.
Ogni tanto controllate che tutto preceda senza intoppi.
Sfumate con due bicchieri di vino e cuocete per 1 ora con il coperchio.
Togliete il coperchio e cuocete ancora per 25 minuti e poi le seppie sono pronte.
Già così sarebbero squisite, ma andiamo oltre, vogliamo un piatto gourmet degno di un autogrill pluristellato.
La passata di pisellini. Molto facile, basta che i piselli siano veri, freschi e sodi. Belli dolci, che ti scricchiolano sotto i denti. Ok, forza, manca poco.
Sbollentate i pisellini per 15 minuti in acqua salata, poi scolateli.
Affettate gli scalogni e lo zenzero e fateli stufare in una casseruola con un filo di olio, 15 minuti. Non deve annerire, però, attenzione!
Quando lo scalogno è rosolato, buttate i pisellini, saltateli per bene, condite con sale, pepe, noce moscata e cuocete 2-3 minuti.
Aggiungete un filo di brodo, frullate e trovate la consistenza che vi piace, facendo cuocere o aggiungendo un filo di brodo.
Condite con un pizzico di pepe di Sichuan, un filo di olio, rimescolate e anche la vellutata di piselli è pronta.
Il bello è che potrete preparare il piatto anche il giorno prima e poi assemblare tutto al volo. Basta riscaldare e il piatto è fatto!
Quale vino abbinare alle seppie ripiene di asparagi su vellutata di pisellini con zenzero e pepe di Sichuan?
Chiaramente un Sauvignon Blanc dell’Alto Adige, vino che predilige sia asparagi che seppie. Abbiamo ampia scelta, a partire da un entry level come il Winkl di Terlano per arrivare fino ad un fuoriclasse come il Voglar di Peter Dipoli. Ricordiamoci tuttavia che Prosecco, Champagne e Franciacorta sono ottime alternative per esaltare il gusto del piatto con acidità e spiccata mineralità,
Se preferite un cocktail, il Daiquiri ci sta che è una meraviglia.
