Preparazione
Abbiamo parlato spesso di salmone alla griglia, ma oggi vogliamo proporvi un piatto più raffinato, dove il classico trancio di salmone viene adagiato su una vellutata di cavolfiore e accompagnato da beurre blanc e pomodorini caramellati.
Detta così sembra un piatto pomposo, ma se è vero che non proprio una ricetta super veloce, stringi, stringi è di facile realizzazione. A volte un po’ di lavoro in più in cucina dà i suoi frutti.
E allora prepariamoci per la ricetta di pesce random del venerdì, che tra l’altro è da un po’ che latitava su queste pagine: filetto di salmone alla griglia su vellutata di cavolfiore con beurre blanc e pomodorini caramellati.
Scaldate le griglie!
Ingredienti per il filetto di salmone alla griglia su vellutata di cavolfiore con beurre blanc allo zenzero e pomodorini caramellati
Per 4 persone
- 4 tranci di salmone (800 grammi)
- 8 cucchiai di salsa di soia
- 3 spicchi di aglio sminuzzati
- 1 pezzo di zenzero
- 3 scalogni
- 1/2 cavolfiore
- sale e pepe
- spolverata di noce moscata
- 20 grammi di burro
- 12 pomodorini
- 2 cucchiai di aceto di mele
- olio extra vergine di oliva
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 ciuffetto di valeriana o germogli per guarnire
Per il beurre blanc
- 240 ml di vino bianco
- 2 cucchiai di aceto di riso e di mele
- 1 cucchiaio di panna
- 20 grammi di zenzero pelato e tritato
- 3 scalogni
- 180 grammi di burro
Come preparare il filetto di salmone alla griglia su vellutata di cavolfiore con beurre blanc allo zenzero e pomodorini caramellati
Partiamo dal cavolfiore: lavatelo e cuocetelo al vapore, se volete un risultato ottimale, vi consigliamo la vaporiera Philips HD9116/00, che ha un costo onesto e permette di aggiungere erbe aromatiche per aromatizzare i cibi in cottura.
Cuocete 20 minuti, poi mettetelo in una ciotola.
Affettate gli scalogni e fateli soffriggere dolcemente nel burro, state attenti a non farli annerire. Quando sono lucidi e trasparenti, diciamo 10 minuti di cottura dolce, buttate dentro il cavolfiore, condite con sale e pepe, rimescolate e stufate per 3-4 minuti.
Sfumate con un goccio di vino bianco e cuocete ancora per farlo evaporare.
Aggiungete un bicchiere di brodo, frullate con un frullatore ad immersione e condite con noce moscata e una manciata di Parmigiano Reggiano. Regolate di densità (deve essere una purea soffice e non troppo liquida) e mettete da parte.
Lavate i pomodorini e conditeli con una vinaigrette di olio, aceto di mele e zucchero.
Scolateli, tagliateli a metà e fateli cuocere in forno a 160 gradi per 15 minuti, poi finite di arrostirli sotto il grill. Se volete togliete la pelle.
Mettete il salmone in una ciotola a marinare, in frigorifero, con la salsa di soia, un pezzo di zenzero e 3 spicchi di aglio sminuzzati.
Passiamo al beurre blanc.
Tritate gli scalogni senza pietà.
In una casseruola dal fondo spesso versate il vino e l’aceto e mettete lo zenzero e lo scalogno e lasciate cuocere lentamente per far ridurre la salsa, fino a quando non vi rimarranno che pochi cucchiai.
A questo punto versate la panna fresca e alzate la fiamma, portate a bollore e ribassate di nuovo, quindi partite con il burro. Tagliatelo a pezzi e aggiungetelo poco alla volta. Mi raccomando, fatelo sciogliere e insaporire bene, prima di aggiungerne altro. Quando avete finito, spegnete il fornello e tenete in caldo il beurre blanc a bagnomaria.
Tamponate con carta assorbente il salmone e cuocetelo alla griglia per 5 minuti per lato.
Adesso la parte difficile e fare tutto l’impiattamento al momento giusto, senza perdere tempo ed evitando che tutto sia ben caldo.
Partite dalla vellutata di cavolfiore, mettendola al centro del piatto, versate intorno il beurre blanc allo zenzero, adagiate sopra il trancio di salmone grigliato, decorate con valeriana e qualche pomodorino e spolverate con pepe.
Ed ecco pronto anche questo piatto random del venerdì, che il salmone sia sempre al vostro fianco!
Quale vino abbinare al filetto di salmone alla griglia su vellutata di cavolfiore con beurre blanc allo zenzero e pomodorini caramellati?
Scegliamo un bianco corposo e avvolgente come il Gewurztraminer della cantina Cobelli.
Se volete abbinare un cocktail, la freschezza del Mojito aiuterà a ripulire la bocca con grazia e vivacità.
